ASPETTI PROGETTUALI E PROBLEMATICHE

Come si articola il progetto di una rete di teleriscaldamento

Nell’ambito del progetto di una rete di teleriscaldamento è necessario definire:

La scelta del diametro della rete da posare costituisce una delle fasi più importanti della progettazione perché il corretto dimensionamento delle tubazioni, anche per le future espansioni della rete, deve essere fin da subito individuato, in quanto il sottodimensionamento della dorsale di trasporto può comportare forti limitazioni al sistema sviluppato.

In tale fase è pertanto fondamentale eseguire un’accurata analisi dell’utenza potenzialmente allacciabile così da determinare il diametro adeguato delle reti da posare. La scelta del diametro è inoltre influenzata dalla temperatura di esercizio della rete. Maggiori temperature di esercizio comportano infatti diametri minori delle reti di trasporto, ma necessitano una maggiore attenzione nella progettazione meccanica della rete.

La definizione del tracciato planimetrico della rete avviene in due fasi.

  • macrodefinizione del tracciato: in funzione dell’indagine di utenza svolta si individuano le vie lungo le quali dovrà essere posata la rete;
  • definizione di dettaglio: sulla base delle caratteristiche particolari della rete e della zona di intervento, si stabiliscono, per ciascuna via interessata dai lavori, le specifiche sedi di posa delle tubazioni.

L’individuazione del tracciato di dettaglio della rete di teleriscaldamento è strettamente influenzata da:

  • posizione dei sottoservizi esistenti;
  • vincoli viabilistici;
  • metodo di posa.

Uno degli aspetti più importanti nella progettazione di dettaglio del tracciato di una rete di teleriscaldamento, che permette notevoli risparmi sia in termini economici sia in termini temporali nella successiva fase realizzativa, è l’individuazione precisa della posizione dei sottoservizi esistenti. Tale obiettivo si ottiene richiedendo i tracciati di massima ai rispettivi Enti Gestori e successivamente sovrapponendo gli stessi al rilievo topografico eseguito, integrato dai sopralluoghi sul posto durante i quali sarà necessario procedere all’ispezione dei pozzetti esistenti per una definizione completa delle caratteristiche delle reti già esistenti. Anche le problematiche viabilistiche rivestono un aspetto prioritario nella definizione del tracciato di una rete di teleriscaldamento.

La posa di una rete di teleriscaldamento è, per sua natura, molto impattante per la viabilità. Infatti, a causa delle caratteristiche delle tubazioni e data la specificità delle opere, risulta necessario disporre sempre di trincee di scavo con lunghezza non inferiore a 36-48 metri, con larghezze solitamente almeno pari a 1,5 metri e scavi profondi per limitare le interferenze con le tubazioni già esistenti. Pertanto, durante le fasi di posa, le vie interessate dai lavori sono spesso soggette a forti limitazioni alla normale viabilità, che richiede un attento studio delle sovrapposizioni tra le fasi di cantiere, dei percorsi alternativi presenti e delle adeguate indicazioni da fornire agli utenti della strada.

Tale obiettivo deve essere necessariamente perseguito stabilendo una sinergia con gli uffici preposti del Comune in cui si svolgono le opere, che dovranno anche rilasciare le opportune licenze di manomissione del suolo pubblico.

L’aspetto più specialistico nella progettazione di dettaglio di una rete di teleriscaldamento è comunque rappresentato dalla progettazione meccanica delle tubazioni da eseguire ai sensi della norma UNI EN 13943. I moderni sistemi di teleriscaldamento utilizzano tubazioni del tipo bonded, cioè preisolate, costituite da un insieme formato da:

  • tubo di servizio solitamente in acciaio;
  • isolamento in schiuma poliuretanica;
  • rivestimento esterno in polietilene ad alta densità.

Le tubazioni interrate, per effetto della differenza tra la temperatura di posa e quella di esercizio, subiscono dilatazioni che sono parzialmente impedite dall’attrito tra il terreno e il rivestimento in polietilene. Nei sistemi preisolati gli sforzi d’attrito sono trasferiti dal rivestimento al tubo di servizio attraverso la schiuma poliuretanica determinando sforzi assiali di compressione sulla tubazione.

La progettazione meccanica di una rete di teleriscaldamento consiste pertanto nel calcolare per ciascun tratto di rete:

  • sollecitazione massima di compressione;
  • sollecitazione massima di flessione in corrispondenza delle curve;
  • numero e disposizione dei materassini per l’assorbimento delle dilatazioni da posizionare in corrispondenza dei punti di espansione.

Il grado di approfondimento dei calcoli è definito dalla norma a seconda della classe di progetto. In funzione dei rischi indotti dalla rottura della rete, del diametro della tubazione e dello sforzo di compressione la norma individua massimo tre classi di progetto.

Classe di progetto Caratteristiche
A Piccoli e medi diametri sottoposti a sforzo assiale limitato
Basso rischio di danni a persone o cose
Basso rischio di perdite economiche
B Piccoli e medi diametri sottoposti a sforzo assiale elevato
C Grossi diametri
Alto rischio di danni a persone o cose